Norvegesi in Italia
Norwegians in Italy
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NUOVI ORIZZONTI NELLE CARRIERE DEI GIOVANI
Progetto di scambio europeo tra studenti italiani e norvegesi.
Sono partiti sabato mattina i 20 studenti norvegesi che dal 27 ottobre hanno condiviso in tutto e per tutto la vita di noi studenti italiani. Ospitati da 20 allievi e allieve delle classi 4Cst e 3Dst del Liceo Scientifico Tecnologico ITI Malignani, i compagni nordici hanno avuto modo di conoscere e scoprire la nostra cultura, il nostro stile di vita, ma anche le bellezze paesaggistiche e naturali del Friuli.
Il progetto di scambio Comenius, finanziato dalla Comunità Europea, è stato reso possibile dal contatto creato tra le due scuole dalla profssa Caterina Gasparini e dal lavoro di squadra delle entusiaste profsse Antonella Bini e Donatella Savonitto. Due gli obiettivi principali del progetto: avvicinare gli studenti a modi di vita e di pensiero diversi dai propri e valutare effettive possibilità di studio e lavoro in un altro paese europeo.
Da qui il programma molto intenso e variegato che prevedeva visite ad attività produttive locali tra cui il prosciuttificio di san Daniele e visite di orientamento post diploma, come per esempio la interessante scuola del mosaico di Spilimbergo e il polo scientifico di Udine con i suoi laboratori di genetica e le aule di architettura e ingegneria.
L’esperienza più forte è stata però la condivisione di tetti, tempi, attività con gli studenti norvegesi: una grande occasione per conoscerci meglio, per familiarizzare con gli ospiti e per mettere alla prova il nostro inglese!
Per concludere in bellezza il soggiorno degli amici norvegesi è stato organizzato un pizza-party a scuola la vigilia della partenza. Circa 100 invitati davanti a 50 pizze, decine di bibite e musica a tutto volume si sono salutati gioiosamente. Il prossimo settembre toccherà a noi italiani partire alla volta della Norvegia.
L’ITI Malignani, animato da uno spirito internazionale e innovativo, incoraggia progetti di scambio da sempre: Belgio, Germania, Cina, Norvegia, per citare alcuni fedeli alleati. Il corpo docente, guidato dal preside Arturo Campanella, crede infatti alla necessità di aprire nuovi orizzonti culturali e professionali per il futuro dei giovani friulani e cittadini europei. Quale esperienza è più valida di uno scambio?
MESSAGGERO VENETO, inserto Scuola, 17 novembre 2009