Italiani in Norvegia

  ALZARE LO SGUARDO GIOVA

Duemila abitanti e due chilometri quadrati di estensione. Numeri bugiardi, che non rendono giustizia alla fresca bellezza della cittadina di Brattvåg. Questo vivace villaggio norvegese si affaccia su uno dei tanti fiordi della Nazione e, appollaiato appena sopra il sessantaduesimo parallelo, si trova non lontano dal Circolo polare artico. Il 6 settembre 2010 venti studenti dell'Istituto Malignani hanno raggiunto i loro amici di Brattvåg, dopo che i ragazzi norvegesi si erano recati a Udine un anno prima. «Un'esperienza fantastica, da rifare» secondo i ragazzi, che hanno alternato per dieci giorni attività scolastiche a visite di città e luoghi vicini.

"New horizons in youth careers" è l'innovativo progetto di scambio culturale che lega l'Istituto Malignani e la Haram Vidaregåande Skule e che fa parte di una rete più ampia di programmi di mobilità internazionale della Comunità europea. Il Malignani, grazie anche all'entusiasmo delle professoresse Antonella Bini e Donatella Savonitto, punta molto su questi viaggi, che regalano sempre emozioni nuove, permettono di instaurare amicizie oltre confine e promuovono l'integrazione e il senso di comunità. L'istituto incoraggia da sempre progetti di scambio: Cina, Belgio, Germania sono solo alcuni dei Paesi amici del Malignani.

Ciò che resterà più a lungo nella memoria dei ragazzi e delle ragazze volate al nord è sicuramente il rapporto con i loro compagni di Brattvåg e le rispettive famiglie, dove hanno soggiornato. Condividere abitudini, esperienze, desideri ripaga sempre. Uno dei ragazzi che ha preso parte al progetto ha dichiarato entusiasta: «Essere a contatto con realtà differenti a parer mio è stupendo. La qualità della vita là è ottima, il benessere è generale. Siamo stati tutti soddisfatti».